Per una settimana il cinema italiano sarà protagonista in casa dei cugini francesi, precisamente nella bella Villerupt. La 31esima edizione del Festival del Film italiano, una delle più importanti e seguite, prenderà il via giovedì 30 ottobre, e si concluderà il prossimo 16 novembre.
Nata nel 1976, questa manifestazione è stata la prima e una delle poche in Francia a presentare ogni anno al pubblico il cinema italiano di ieri e di oggi.
Essa rappresenta anche una sorta di ponte culturale per gli italiani emigrati, un legame tra il paese natale e la patria adottiva.
Tanti gli ospiti "storici" di questo prestigioso Festival: Ettore Scola, Luigi Comencini, Ugo Tognazzi, Nanni Moretti, Philippe Noiret, Mario Monicelli, Annie Girardot, Maurizio Nichetti, Fabrice Luchini, Dino Risi, Gianni Amelio, Marco Bellocchio, Aldo Giovanni e
Giacomo, Gabriele e Silvio Muccino, Luigi Magni, Francesca Archibugi o Michele e Violante Placido.
Per la 31e edizione, il Festival del Film Italien di Villerupt ha scelto di dedicare la rassegna a tutti i grandi maestri e compositori di musica da film. Opere d'arte ma non solo: vere e proprie colonne sonore di accompagnamento ai film, per far conoscere l'attualità della cinematografia italiana e dei suoi autori.
Non una retrospettiva ma un'anteprima francese di grande successo, come è successo nel 2005 - sottolineano gli organizzatori - con la "Le tigre e la neve" di Roberto Benigni. Ogni anno, la manifestazione presenta una ventina di titoli inediti per il pubblico francese, facendo da apripista alla produzione italiana oltralpe.
Il festival di Villerupt si lega con una interessante continuità all'iniziativa di Esch-sur-Alzette, in Lussemburgo, dando una dimensione transnazionale all'iniziativa, arricchita dall'apporto di una giuria, composta da giovani dei licei di Nancy e Metz (Francia) e di Esch-sur-Alzette (Lussembourgo) che assegnano un premio "Giovani".
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